Situato sui Pirenei, il castello di Pau ha dato i natali al re di Francia Enrico IV (1553-1610), erede per parte di madre della corona di Navarra. Dopo aver cambiato il suo credo per ben 5 volte, fece solenne professione di fede cattolica il 25 luglio 1593, nella basilica di Saint-Denis: tuttavia, papa Clemente VIII gli concesse l’assoluzione soltanto nel settembre 1595, in seguito ad una lunga e complessa attività diplomatica che si concluse con la conferma per iscritto dell’abiura al protestantesimo. Un evento, questo, che ebbe enormi ripercussioni nel corpo sociale francese e in tutta Europa.
La mostra ha affrontato il tema della riconciliazione attraverso diverse modalità di rappresentazione, tra cui numerose opere grafiche (libri preziosi, stampe e manoscritti), sculture di varia natura, bozzetti di opere, medaglie, pezzi di oreficeria e pietre dure. In esposizione i seguenti volumi della Biblioteca Angelica:
– Francesco Gregori, Raguaglio del viaggio fatto da Roma a Pariggi dall’illustrissimo signore cardinale di Fiorenza l’anno 1596 – cc. 30r-95r (Ms. 1372);
– Giovanni Paolo Mucante, Relatione della reconciliatione, assolutione, et benedittione, del serenissimo Henrico quarto christianissimo re di Francia, & di Nauarra. Fatta dalla santità di N.S. papa Clemente ottauo nel portico di S. Pietro, domenica alli dicisette di settembre 1595. / Descritta da Gio. Pauolo Mucante, terzo mastro delle cerimonie di sua santità. – In Viterbo : appresso Agostino Colaldi, 1595 (HH.5.19/1).
Ente: Réunion des musées nationaux-Grand Palais et le Musée national et domaine du château de Pau con la collaborazione dei Musei Vaticani


