Arnaldo Bocelli (Roma, 1900-1974). Critico letterario e giornalista. La biblioteca privata di Arnaldo Bocelli viene acquisita dall’Angelica nel 1974 in seguito a lascito testamentario. Le condizioni poste dal donatore furono che l’Angelica ne costituisse un fondo speciale e che le pratiche necessarie fossero seguite dalla dott. Biagia Masulli (in arte Biagia Marniti) in quegli anni bibliotecaria presso l’Angelica.
Il Fondo contiene 8460 volumi più 464 miscellanee e 170 periodici, sistemati nei magazzini con ordine e collocazioni originari. É accessibile al pubblico dal 1979, consultabile per autore e per soggetto attraverso i cataloghi generali.
La raccolta documenta la letteratura italiana del Novecento (narrativa, poesia, saggistica) dagli anni trenta agli anni settanta, con la presenza di molte prime edizioni di opere dei maggiori autori italiani contemporanei. Gli autori stranieri sono presenti per lo più in traduzione.
Si segnalano circa 1800 volumi con dedica autografa dell’autore, di cui l’Angelica ha pubblicato il catalogo nel 1981. Una scelta di questi volumi insieme ad altri documenti autografi, saggi critici e lettere ( molti dei quali in possesso di Biagia Marniti e da lei per l’occasione prestati), sono stati in mostra presso l’Angelica nel dicembre 1979. In quella stessa occasione l’Accademia letteraria dell’Arcadia, che ha sede nell’Angelica, ha commemorato il suo socio ordinario Arnaldo Bocelli (in Arcadia Filarco Prianeo).
Nel 1994 sono stati catalogati altri documenti confluiti nel Fondo Bocelli, donati all’Angelica da Biagia Masulli: autografi, dattiloscritti e materiale vario (estratti, ritagli di giornali) legati all’attività critica ed editoriale di Bocelli.
Nel 1999 la Biblioteca Angelica ha acquisito il carteggio che Bocelli ha tenuto con esponenti del mondo letterario italiano. La corrispondenza copre gli anni 1927-1974. Si tratta di 6200 carte tra lettere, cartoncini, cartoline postali, bigliettini da visita, partecipazioni, telegrammi, appunti, minute, inviti. Fra i mittenti più assidui si segnalano: Antonio Baldini, Luigi Bartolini, Ugo Betti, Valentino Bompiani, Italo Calvino, Emilio Cecchi, Girolamo Comi, Giovanni Comisso, Arnaldo Momigliano, Eugenio Montale, Pietro Pancrazi, Vittorio Russo, Alfredo Schiaffini, Bonaventura Tecchi, Mario Tobino, Pietro Paolo Trompeo, Giuseppe Ungaretti, Elio Vittorini.
Insieme al carteggio la Biblioteca Angelica ha acquisito, per interessamento della dottoressa Masulli, l’archivio di Arnaldo Bocelli. Esso comprende un cospicuo gruppo di autografi e dattiloscritti di Bocelli, relativi ai maggiori autori della letteratura italiana e alle loro principali opere. Numerose anche le voci biografiche ed enciclopediche, testimonianza del lavoro svolto dal critico per l’Enciclopedia Italiana Treccani.
L’attività letteraria di Bocelli coinvolse anche la sfera giornalistica: l’archivio raccoglie numerosi articoli e interventi pubblicati dal critico su riviste di rilevanza nazionale nonchè una raccolta di periodici e quotidiani che Bocelli, per le sue necessità lavorative, aveva a suo tempo riunito.
Particolarmente interessante la raccolta di testi inediti per la Rai articolati in 120 trasmissioni-lezioni sulla letteratura italiana dalle origini fino all’età contemporanea, impegno che occupò Bocelli dal 1947 al 1953.
L’archivio Bocelli, revisionato nel 2018, mantiene l’originaria suddivisione in 76 voci.
L’Angelica provvede all’integrazione e all’aggiornamento del Fondo con l’acquisto di edizioni, di opere e di testi critici della letteratura italiana del Novecento.