Divina Commedia sec. XV
La prima edizione della Divina Commedia, prima opera in lingua italiana ad essere stampata, fu realizzata a Foligno l’11 aprile 1472 dal maguntino Johannes Numeister citato nel colophon insieme ad Evangelista Angelini: Io maestro Iohanni Numeister opera dei Alla decta impressione et meco fue El fulginato Evangelista mei.
Neumeister, allievo di Johann Gutemberg, giunse a Foligno probabilmente nel 1463 dove si associò allo zecchiniere pontificio Emiliano di Piermatteo degli Orfini, che disegnò le lettere e i caratteri necessari per la stampa. Evangelista Angelini, detto Evangelista da Foligno, nacque a Trevi e si trasferì a Foligno nel 1470. L’identità di questo Evangelista fu scoperta da Tommaso Valenti che lo identificò con Evangelista Angelini da Trevi, dimorante a Foligno (cfr. Un documento decisivo per il “Dante” di Foligno (1472), in “La Bibliofilia” XXVII, 1925-26).
La composizione tipografica dell’opera è semplice e austera, riprendendo un filone tipico della tradizione manoscritta della Commedia del XV sec. L’edizione, di medio formato, presenta un testo a piena pagina di 30 righe e ampi margini, è stampata con una minuscola romana accurata ed elegante, nitida e, al tempo stesso, sensibile ai valori del chiaroscuro.
All’esemplare posseduto dalla biblioteca, uno dei pochi completi che si conservano, fu aggiunto nel XVII un frontespizio manoscritto con decorazioni floreali e stemma del possessore.