Parte della raccolta libraria appartenuta alla Famiglia dei Principi Massimo fu acquistata dalla Biblioteca Angelica di Roma alla fine del XIX secolo, e precisamente tra il 1883 e il 1884, per interessamento dell’allora direttore, Ettore Novelli. Si tratta in particolare di 171 opere manoscritte e di 428 opere a stampa, materiale librario e documentario relativo ai secoli XVI-XIX, particolarmente raro e prezioso, interessante testimonianza storica della vita sociale, politica e culturale di Roma. Il nucleo più antico, circa una ventina di opere manoscritte, provengono dalla biblioteca del Cardinale Camillo II Massimo (1620-1677), personaggio di primissimo piano nel panorama artistico e culturale della Roma barocca, appassionato ricercatore di statue, di epigrafi, di monete, di disegni e naturalmente di libri.
Il Fondo della famiglia Massimo comprende inoltre, oltre ai libri che erano appartenuti al Cardinale Camillo, quei testi che i suoi discendenti, appassionati di cose artistiche e medioevali e di tutto ciò che poteva dare lustro alla loro famiglia, avevano acquistato nelle aste pubbliche e da librai antiquari di Roma e all’estero.
Bibliografia:
Da palazzo Massimo all’Angelica, manoscritti e libri a stampa di un’antica famiglia romana – Ministero per i beni culturali e ambientali, Biblioteca Angelica; a cura di Nicoletta Muratore, Roma, Palombi 1997.