Domenico Gnoli nasce a Roma il 6 novembre 1838. Negli anni 1880-1881 insegna lettere presso l’Università di Torino; nel 1882 viene nominato direttore della Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele di Roma e mantiene tale incarico fino al 1909. Per merito suo la biblioteca si arricchisce di opere, di collezioni, di periodici; a lui si deve l’iniziativa della pubblicazione Bollettino delle opere moderne straniere acquistate dalle biblioteche pubbliche governative del Regno d’Italia (1886). Infine assume la direzione della Biblioteca Angelica (1910-1915).
Gnoli si dedica alla poesia, pubblica – sia con il proprio nome sia con vari pseudonimi – diverse opere: Versi, Odi tiberine, Nuove odi tiberine, Eros, Fra terra e astri.
Muore a Roma il 12 aprile 1915.
Il materiale è disposto in ordine alfabetico in 171 buste contenenti lettere dal 1855 al 1915.
É stato redatto un indice nel quale sono riportati i nominativi dei destinatari, gli anni relativi alle lettere, il numero dei pezzi e il numero delle busta che li contiene.