Prestito diretto

Prestito diretto

Orari
Il servizio di prestito è aperto: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.30

Ammissione
Sono ammessi a usufruire del servizio di prestito presso questa Biblioteca tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto diciotto anni, siano residenti nella regione Lazio e siano in grado di documentare la propria residenza. Possono essere ammessi, per periodi limitati, pur non essendo residenti nella regione Lazio:
– i cittadini italiani, dello Stato della Città del Vaticano e della Repubblica di S. Marino, nonché i cittadini degli Stati aderenti alla Comunità Europea in grado di documentare il domicilio, anche se temporaneo, nella regione Lazio per necessità di studio, ricerca o lavoro;
– i cittadini dei Paesi extracomunitari che, oltre a documentare il domicilio nel Lazio per necessità di studio, ricerca o lavoro, siano in possesso della certificazione attestante il periodo di soggiorno.
Per iscriversi al servizio di prestito è necessario fornire, oltre alla documentazione indicata, due foto formato tessera. All’utente viene rilasciata una tessera, annuale e rinnovabile, da presentarsi a ogni richiesta.

Modalità
A ciascun utente non si possono prestare contemporaneamente più di due opere, per un massimo di quattro unità fisiche.
La durata del prestito è di trenta giorni, prorogabile, in assenza di prenotazioni da parte di altri utenti, per ulteriori trenta giorni. Per le opere collocate a Coll. (Collezioni) la durata del prestito è di quindici giorni.
La biblioteca ha facoltà di esigere la restituzione dell’opera in qualsiasi momento.

Obblighi dell’utente
L’utente che usufruisce del servizio di prestito è tenuto a comunicare immediatamente eventuali cambi di residenza o domicilio, a non prestare ad altri i volumi ricevuti in prestito e a riconsegnarli puntualmente entro i termini consentiti.

Sanzioni
All’utente che non restituisca puntualmente il volume ricevuto in prestito è rivolto l’invito a restituirlo.
Al tempo stesso l’utente è escluso dal servizio di prestito fino a restituzione avvenuta.
All’utente che restituisca danneggiata o smarrita un’opera ricevuta in prestito è rivolto l’invito a provvedere al suo reintegro o alla sua sostituzione che, a giudizio del Direttore della Biblioteca, può avvenire con altro esemplare della stessa edizione, con esemplare di edizione diversa purché della stessa completezza e di analoga veste tipografica o, se ciò sia impossibile, mediante l’acquisto di un’opera del valore commerciale non inferiore al doppio del valore dell’opera stessa.
Trascorsi inutilmente trenta giorni dalla ricezione dell’invito, ove non sussistano motivi ostativi indipendenti dalla volontà personale, l’utente inadempiente è escluso dalla frequenza della Biblioteca, è segnalato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per l’esclusione dalle biblioteche pubbliche statali a norma dell’art. 41 del Regolamento delle biblioteche pubbliche statali (DPR 417/95) ed è denunciato all’autorità giudiziaria.
Il Direttore della Biblioteca può proporre l’esclusione dalla frequenza delle biblioteche pubbliche statali anche di chi, rendendosi responsabile di danneggiamento o di smarrimento di un’opera ricevuta in prestito, abbia restituito o abbia altrimenti risarcito il danno.
Gli esclusi dal prestito possono essere riammessi al servizio, sempre che abbiano adempiuto alle formalità precisate dal provvedimento che ne ha disposto l’esclusione.

Opere escluse dal prestito
– Tutte le opere con data di pubblicazione anteriore agli ultimi cento anni
– Opere del fondo dell’Accademia dell’Arcadia, del Fondo Bocelli e del Fondo Tartaro
– Opere con autografi indipendentemente dalla loro collocazione
– Periodici (sia in fascicoli sciolti che rilegati)
– Miscellanee rilegate in volume
– Edizioni anastatiche
– Edizioni numerate
– Opere di nuova accessione per il periodo (trenta giorni) in cui sono in esposizione
– Opere di grande formato (altezza del volume maggiore di 30 cm)
– Opere in precario stato di conservazione
– Edizioni di lusso o con ricco apparato illustrativo
– Opere di consultazione (Sala A, B, C; Cons.; Bibliogr.; Direzione Bibliografia)
– Edizioni in facsimile (Facs.)
– Opere collocate a: Cont.; Stanza Frati (lettera, numero romano, numero arabo)
– Cataloghi mostre (Cat. Mostre)
– Opere su supporto non cartaceo