Manoscritti greci digitalizzati
Il fondo dei manoscritti greci della Biblioteca Angelica comprende 127 codici prodotti fra il IX e il XVI secolo, provenienti per lo più dalle raccolte di Egidio da Viterbo (1469-1532), Angelo Rocca (1545-1620), Domenico Passionei (1682-1761). Tra essi il codice B di Erodoto (Ang. gr. 83), un autografo di Giorgio Pachimere (Ang. gr. 38) e uno di Demetrio Triclinio (Ang. gr. 14).
La digitalizzazione dei codici greci dell’Angelica è stata resa possibile grazie ai fondi MIBACT e ai fondi del Progetto PRIN BIM – Bibliotheca Italica Manuscripta, PRIN 2010-2011 (Università di Cassino) e alla collaborazione dell’ICCU.
La digitalizzazione si deve alla ditta STUDIO AF S.r.l.
I link sottoelencati rimandano alla Biblioteca digitale di Internet Culturale, per la descrizione scientifica e la documentazione fotografica dei manoscritti in scrittura greca.