+39 06 6840801   b-ange@cultura.gov.it

Piazza di Sant’Agostino 8 – 00186 Roma IT

Logo della Biblioteca Angelica di Roma
Logo della Biblioteca Angelica di Roma
La scienza

Bacheca 4 - La scienza

Galileo Galilei

Le operazioni del compasso geometrico, et militare …

Padova, 1649

XX.6.8

L’opera di Galileo, qui nella sua terza edizione, illustra le operazioni che possono essere compiute con un particolare strumento di calcolo, il compasso, da lui elaborato allo scadere del Cinquecento. Nato come uno “scherzo” utile all’istruzione del giovane Cosimo de’ Medici, questo opuscolo di matematica pratica è uno dei volumi più straordinari concepiti nell’età moderna; viene pubblicato in sole 60 copie, vendute verosimilmente nella casa del Galilei insieme ad un esemplare del compasso. Questa nuova e raffinata invenzione diviene famosa in poco tempo per la sua utilità in ambito militare, poiché consente di svolgere le operazioni di calcolo necessarie ad ogni soldato, come ad esempio la misura delle distanze per il corretto puntamento delle artiglierie.

Galileo Galilei

Sidereus nuncius magna, longeque admiralia spectacula pandens …

Venezia, 1610

Rari I.5.15

Nel 1609, per la prima volta, Galileo Galilei volge il suo cannocchiale verso il cielo di Padova per ammirare il cielo stellato. Questo gesto gli permette di scrivere il Sidereus nuncius, un trattato di astronomia in cui lo scienziato raccoglie le sue scoperte sensazionali e rivoluzionarie: afferma di aver individuato le asperità della superficie lunare, sino ad allora considerata una sfera perfettamente liscia; riconosce i satelliti “medicei” (così chiamati in onore del Granduca Cosimo II de’ Medici), orbitanti attorno al pianeta Giove; rivela che il numero delle stelle fisse è infinitamente più grande di quello tradizionalmente accettato, poiché solo una parte di esse è visibile all’occhio umano; illustra, infine, la composizione della Via Lattea, ossia una “congerie di innumerevoli Stelle, disseminate a mucchi”.

Il testo è corredato da splendide illustrazioni, riferite in particolare alle diverse fasi della Luna.

Domenico Maria Bonavera

Notomie di Titiano

Bologna, 1670-1680

SS.14.3

Serie di 17 tavole anatomiche precedute da un frontespizio con il titolo Notomie di Titiano e con la dedica a Francesco Ghisleri, senatore di Bologna. La serie, incisa a bulino o acquaforte da Domenico Maria Bonavera ed edita tra il 1670 e il 1680, ripropone le figure anatomiche che il Tiziano aveva realizzato per il trattato di anatomia De humani corporis fabrica libri septem di Andrea Vesalio, un capolavoro di scienza medica ed arte xilografica del Cinquecento italiano. Le incisioni raccolte nelle Notomie, o Liber anatomicus, raffigurano il sistema scheletrico (3 tavole) e muscolare (14 tavole) dell’essere umano in diverse posizioni ed angolazioni; inoltre, ciascuna di esse riporta le sigle “D. B. S.” (Domenico Bonavera sculpsit) e “T. I. D.” (Ticianus inventor delineavit).