Orlando Furioso
La prima edizione del Furioso appare il 22 aprile 1516, a Ferrara, per i tipi di Giovanni Mazzocco di Bondeno, forse con una tiratura di 1300 esemplari, dei quali lo stesso Ariosto cura la diffusione. Il romanzo, in ottave, con dedica al cardinale Ippolito d’Este, si presenta in 40 canti, anziché in 46 come nell’ultima redazione. Il successo dell’opera è immediato anche al di fuori dell’area ferrarese. La seconda edizione appare, sempre a Ferrara, ma per i tipi del milanese Giovan Battista Pigna, il 13 febbraio 1521. Ariosto diffonde di sua iniziativa l’opera, che aveva anche contribuito a finanziare. La tiratura dell’edizione del 1521 è abbastanza limitata, forse solo 500 esemplari. In questa edizione aggiunge 11 ottave togliendone altrettante e corregge 2912 versi su 32944, senza peraltro una sostanziale trasformazione.
L’edizione angelicana del 1521, in 4°, presenta il frontespizio con cornice xilografica stampato in rosso e nero.
Sul verso del frontespizio, dedica di Iacopo Sadoleto a papa Leone X. Il testo è disposto su due colonne.
All’inizio di ogni canto appare ancora, secondo la tradizione dei libri manoscritti, la letterina – guida che avrebbe dovuto, in seguito, essere sostituita da un’iniziale miniata.
Sull’ultima carta appare l’incisione xilografica della marca tipografica di Giovanni Battista Della Pigna con il motto: Pro bono malum.