La biblioteca di Angelo Rocca possedeva una discreta raccolta di stampe, alcune rimaste sciolte altre legate in volume, che costituiva una documentazione dei più svariati interessi del vescovo agostiniano.
Un importante incremento della sezione stampe si ebbe nel 1762 con l’acquisto della biblioteca del cardinale Domenico Passionei che arricchì la biblioteca di materiale raro e prezioso.
Negli anni dell’occupazione francese, dal 1799 al 1804, si verificarono sottrazioni proprio alle collezione di stampe.
Al fondo delle stampe propriamente detto si aggiunge la sezione dei libri rari, delle serie di stampe accompagnate da testi descrittivi e quei volumi in cui l’apparato illustrativo costituisce parte preponderante. Fanno parte di questa sezione, che comprende opere stampate tra il XVI e il XIX secolo, le grandi edizioni geografiche dei Blaeu e di Jansson, erbari, testi di zoologia e di botanica, trattati di anatomia, raccolte antiquarie, opere di glittica e numismatica.
Tra gli acquisti e i doni del secolo XIX è da segnalare l’Iconographia Michaeliana un interessante fondo di stampe relative all’Abbazia di Mont Saint Michel (circa 480 pezzi).