XVII secolo – Dal Medioevo al Barocco
Nel Seicento il ritratto perde la sua funzione di presenza o memoria del personaggio raffigurato, e abbraccia nuove finalità.
La retorica barocca porta ad un’enfasi strutturale e compositiva del genere ritratto, che diventa, per lo più, raffigurazione allegorica e solenne.
Tale ritrattistica è supportata da una intensa analisi psicologica, volta all’individuazione del carattere degli effigiati, raffigurati in atteggiamenti più colloquiali e domestici all’interno dei loro nuclei abitativi e di lavoro.
È in questo secolo, inoltre, che prende piede il ritratto dell’intellettuale, il nuovo eroe borghese, che sostituisce gradualmente le figure emblematiche della mitologia pagana e cristiana.
Tutto questo deriva, principalmente, da una nuova libertà o “licenza”, che viene conferita all’artista, non solo nelle modalità di realizzazione di un’opera, ma anche nella scelta, sempre più espressiva, del soggetto.