Bacheca 3
IL DIAVOLO. La terza bacheca intende mostrare diverse rappresentazioni del diavolo nel tempo e nello spazio, toccando nuovamente una tematica specifica. Nonostante l’abrasione di buona parte del corpo, è possibile ammirare le sembianze di Lucifero nel Manoscritto 1102 (copia dell’originale) realizzato nel XIV secolo. La stessa figura oscura, pelosa e colossale, sovrastata da due grandi ali di pipistrello, è stata ritratta dal pittore francese Gustave Doré nella sua versione illustrata della Divina Commedia di Dante Alighieri; questa raffigurazione, come la precedente, è relativa al XXXIV canto dell’Inferno, allorché Dante e Virgilio giungono alla maestosa presenza di Satana nel lago ghiacciato di Cocito. In sole due pagine la Bibliotheca diabolica passa in rassegna dodici immagini del diavolo in bianco e nero, alla luce delle diverse interpretazioni e dell’immaginario che lo ha reso protagonista in luoghi diversi e lungo i secoli.
Bibliotheca diabolica : being a choice selection of the most valuable books relating to the devil …
Broadway, 1874
RARI I.6.11
Onnipresente nel sedicesimo e diciassettesimo secolo – un’epoca di riforme religiose, guerre e persecuzioni religiose – il diavolo perseguitava le menti dei cristiani in quei due secoli come mai prima o dopo. Satana poteva sollevare tempeste, creare illusioni e assumere forme fisiche animalesche e umane. Era anche il potere dietro le legioni dei suoi agenti umani come streghe, signori della guerra e maghi. Sorprendentemente, ci sono poche bibliografie di libri sul diavolo. Con circa 400 libri sull’argomento disposti cronologicamente, questo testo è la bibliografia più completa che comprende anche dodici immagini in bianco e nero di diavoli attraverso i secoli.
DANTE ALIGHIERI
La Commedia
Sec. XIV
Ms. 1102
Nella miniatura del XXXIV canto, Satana è rappresentato con corpo colossale, peloso e scuro, coi piedi artigliati, le ali membranacee, che qui sono sei, e il cui incessante movimento ghiaccia Cocito, il lago degli Inferi. Che abbia tre facce e tre fauci, con cui maciulla Giuda, Bruto e Cassio, non possiamo vederlo per l’usuale abrasione subita dalle grandi figure diaboliche.
DANTE ALIGHIERI
La Divina Commedia
Milano, 1887
B.VIII.9
Edizione della Commedia di Dante Alighieri con illustrazioni da Gustavo Dorè, pittore e incisore francese. Nel XXXIV canto, Satana è rappresentato con corpo scuro e peloso, incastrato nel lago ghiacciato di Cocito insieme alle anime dei traditori.