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Il Proibito

Bacheca 4

IL PROIBITO. La mostra si conclude con l’osservazione della quarta ed ultima bacheca, allestita con i volumi scelti per affrontare il tema del proibito. Erano definiti “proibiti” tutti quei libri ritenuti contrari alla morale cattolica, di argomento protestante o stampati in territori protestanti; la freccia collocata sul dorso o nella seconda di copertina, spesso accompagnata dalla dicitura prohib., veniva utilizzata per individuare – e quindi rendere ben riconoscibili – i testi messi all’Indice dalla Santa Inquisizione. Accanto alla Dissertation sur les maléfices et les sorciers […] e alle Epistolae itinerariae […], scelti come esempi di libri proibiti, si trova il volume (anch’esso segnalato dalla freccia) Prodigiorum ac ostentorum chronicon, noto per la presenza di tagli diffusi su alcune porzioni di testo ed immagini: in particolare, una mano ignota tentò di distruggere la raffigurazione ferina di papa Benedetto IX assieme alla relativa didascalia, presumibilmente allo scopo di cancellare per sempre una così grave ingiuria ai danni del successore di Pietro.

CONRAD LYCOSTHENES

Prodigiorum ac ostentorum chronicon

Basilea, 1557 

TT.13.8

«Anno Domini 1046. Narrano gli storici – un fatto, questo, ritenuto certamente mostruoso – che il pontefice romano Benedetto IX fu visto vagare, dopo la sua morte, in sembianze terribili, con il corpo di un orso e la coda di un asino. Quando gli fu chiesta la ragione di una tale metamorfosi, si dice che egli rispose così: “In questa forma io erro, poiché vissi il tempo del mio pontificato senza alcuna morale, come una bestia”. Johannes Nauclerus & Bartolomeo Sacchi detto “il Platina”.».

Mossa da una fervente fede religiosa, una mano ignota eseguì tagli diffusi sul testo e sulla raffigurazione sacrilega del successore di Pietro, al fine evidente di ostacolare la loro circolazione nonché corretta interpretazione nella posterità. La figura di papa Benedetto IX, assai discussa nel corso della storia, diventa emblema della decadenza morale del papato medievale: non solo, infatti, il giovane Teofilatto ascende al soglio pontificio per ben tre volte, ma viene altresì accusato di condurre uno stile di vita mondano e dissoluto, reso ancor più deplorevole dai peccati di simonia, sodomia e concubinaggio. Macchiato di tali colpe, il suo spirito è condannato a vagare in sembianze ferine per l’eternità.

JACOBI TOLLII

Epistolae itinerariae: ex Auctoris Schedis Postumis recensitæ, suppletæ, digestæ …

Amsterdam, 1700

k.8.6

Il simbolo della freccia all’interno della coperta del libro, completo di scritta prohibit, indica che era stato messo all’Indice dei libri proibiti dalla Santa Inquisizione.

DE VALMONT

Dissertation sur les maléfices et les sorciers, selon les principes de la Théologie & de la Physique …

Tourcoing, 1752

C.2.16

Il simbolo della freccia sul dorso del libro indica che era stato messo all’Indice dei libri proibiti dalla Santa Inquisizione.