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La Stregoneria

Bacheca 2

LA STREGONERIA. Muovendo dal tema introduttivo e generale della magia, la seconda bacheca ospita illustrazioni interessanti su un argomento circoscritto. La stregoneria è al centro dei cosiddetti “sabba”, riunioni di streghe e demoni consumate tra riti orgiastici, atti blasfemi, incantesimi e sacrifici di vario tipo, raffigurati in una tavola ricca di dettagli all’interno del Tableau de l’inconstance des mauvais anges et démons […]. Tuttavia, la strega non è stata l’unica donna ad essere nota nella storia per le sue facoltà soprannaturali: le sibille – come la Sibilla Cumana, mostrata in un’incisione del De divinatione et magicis praestigiis – avevano infatti la capacità di predire il futuro e dare responsi sotto ispirazione divina, cadendo in uno stato di trance che permetteva loro di svolgere l’attività mantica. Nel volume Histoire critique des pratiques superstitieuses […] è infine presentata la cosiddetta “prova dell’acqua fredda”, praticata in questa forma a partire dall’Alto Medioevo e ritenuta indispensabile per smascherare chiunque praticasse la stregoneria.

PIERRE DE LANCRE

Tableau de l‘inconstance des mauvais anges et démons, où l’est amplement traicté des sorciers et de la sorcellerie …

Parigi, 1613

Ius.2.7

Pierre de Lancre (1553-1631) è stato un magistrato e teologo francese. Nel 1609 fu mandato in missione nei Paesi Baschi per conto del re di Francia Enrico IV con lo scopo di debellare la stregoneria presente in quei luoghi. Gli interrogati furono circa 400 e le esecuzioni circa 80. Forte dell’esperienza fatta, de Lancre pubblicò pochi anni dopo il libro qui mostrato, nato probabilmente per essere una sorta di manuale dell’inquisitore.

L’immagine qui esposta è una delle rappresentazioni più dettagliate del Sabbah delle streghe; vi si possono scorgere scene differenti: dalla strega che porta un bambino come vittima sacrificale al cospetto del demonio caprino seduto sul suo trono, al banchetto in compagnia di diavoli; dalla banda di suonatori in alto a sinistra, ai circoli di danzanti nudi; al centro si può vedere il calderone dove le streghe preparano le pozioni.

JANI JACOBI BOISSARDI

De divinatione et magicis praestigiis

Oppenheim, 1615 ca.

 Ius 2.1

 Contiene incisioni di indovini e sibille, tra cui la Cassandra, la sibilla Delfica e la sibilla Cumana, sacerdotessa che presiedeva l’oracolo di Apollo nella città di Cuma (oggi Pozzuoli). La leggenda narra che Apollo, innamorato di lei, volle farne la sua sacerdotessa donandole l’immortalità ma non l’eterna giovinezza, ed ella invecchiò sempre più finché il corpo non divenne piccolo e consumato come quello di una cicala. Fu messa in una gabbietta nel tempio di Apollo fino a quando il corpo non scomparve e ne rimase solo la voce. Apollo le promise che, se fosse diventata completamente sua le avrebbe offerto la giovinezza eterna, ma per non rinunciare alla sua castità la sacerdotessa decise di rifiutare.

PIERRE LE BRUN

 Histoire critique des pratiques superstitieuses, qui ont seduit les peuples, & embarassè les sçavans …

Rouen, 1702

 Ius.2.35

 Il testo spiega tra le altre cose il metodo e i principi per discernere gli effetti naturali da quelli che non lo sono, come la prova dell’acqua fredda per smascherare gli stregoni. I presunti colpevoli vengono condotti al cospetto di una grande botte ricolma d’acqua – oppure un fiume, o un lago – e spogliati delle loro vesti; dopo aver baciato il Vangelo e la Croce di Cristo, sono aspersi di acqua benedetta. La mano destra viene quindi legata alla caviglia sinistra, mentre la mano sinistra è legata alla caviglia destra allo scopo di impedire ogni sorta di movimento. Cinti da una corda, uno alla volta vengono infine gettati nell’acqua: se coloro che affondano sono presto salvati dalla morte e dichiarati innocenti, coloro che ritornano in superficie sono invece accusati di stregoneria poiché artefici di un atto sicuramente magico, nonché respinti dalla purezza e dalla sacralità attribuite all’acqua.