Catalogazione Fondo antico
L’ufficio si occupa della catalogazione e valorizzazione dei libri antichi a stampa pubblicati fino al 1830.
Incunaboli
Negli anni 1994-1995 la Biblioteca ha partecipato al progetto di revisione dell’IGI in collaborazione con la British Library di Londra, finalizzato all’aggiornamento della base dati ISTC (Incunable Short-Title Catalogue).
Nel 2006 è stato realizzato il catalogo dei possessori degli incunaboli di prossima pubblicazione.
Edizioni del XVI sec.
La Biblioteca ha concluso la catalogazione informatizzata di tutte le sue cinquecentine, finora rintracciabili esclusivamente attraverso i cataloghi manoscritti del Fondo antico, non sempre esaustivi. L’attuale base – dati, disponibile on-line dal 2005, consente di rintracciare le edizioni, oltre che per autore e titolo, anche per tipografo, luogo e anno di stampa, paese e lingua. Attualmente si sta implementando il catalogo con un indice dei possessori, dei quali, ove possibile, è stata inserita una breve biografia. La catalogazione, in forma di short-title, è avvenuta “libro in mano” per tutte le 17.944 edizioni. Di concerto con l’Istituto Centrale del Catalogo Unico si sta procedendo a riversare in EDIT 16, l’intero archivio delle edizioni italiane del XVI secolo.
Le edizioni dei secoli XVII-XIX sono rintracciabili, oltre che nei suddetti cataloghi manoscritti, attraverso un catalogo a schede internazionali che comprende circa 12.000 opere, schedate seguendo un ordine topografico (lettere A-M collocazione di salone, non ancora al pubblico ma consultabile su richiesta).
L’Ufficio sta attualmente catalogando in SBN WEB le edizioni del secolo XVII possedute dalla Biblioteca.
Le nuove accessioni del Fondo Antico vengono catalogate in SBN WEB.
L’ufficio cura e coordina la formazione di laureandi e laureati interessati a un’esperienza di lavoro sottoforma di volontariato o tirocinio nel settore della catalogazione del fondo antico.
La Biblioteca Angelica ha partecipato al progetto “Incunaboli volgari”.