Fondo periodici antichi

I periodici antichi conservati nella Biblioteca Angelica sono 163, prevalentemente datati tra la seconda metà del XVII secolo e la prima metà del XVIII: si tratta di esemplari molto spesso completi, in certa misura presenti, in Italia o a Roma, solo nella Biblioteca Angelica.

Accanto a una netta prevalenza di giornali dotti, le “bibliothèques savantes”, e di giornali letterari come i Mémoires de littérature (1715-1717) o i Mémoires historiques et critiques (1722), il fondo conserva pure giornali di informazione generale – in materia di belle-lettere, scienze, storia, religione, vita sociale – riviste storiche e politiche, giornali specializzati (in “Scienze e arti”, in “Religione”, o in “Bibliografia”), “mercuri”, gazzette e giornali del tipo “Spectator”, o del tipo “Choix littéraire”.

All’interno della già citata varietà più rappresentata nel fondo – ovvero i giornali dotti e letterari – è degna di nota la collezione di riviste e gazzette francofone pubblicate in Olanda dagli ugonotti francesi, a seguito della revoca dell’editto di Nantes (1685).

Il nucleo originario e più numeroso dei periodici conservati in Angelica apparteneva alla biblioteca privata di Domenico Passionei, e ne rifletteva, anche in questo, nella prospettiva ampia e aperta della selezione dei giornali che conteneva, la dotazione bibliografica più ricca e libera che poteva aversi a Roma, nel cuore dell’intransigenza cattolica.